Il concetto di “pensiero laterale” venne introdotto per la prima volta negli anni ’90 dallo psicologo Edward de Bono. Oggigiorno, questo modo di pensare e di ragionare è sempre più apprezzato ed è per questo che è necessario allenarlo, soprattutto dal punto di vista educativo.
Di solito, tendiamo a pensare in maniera prettamente logica. Quando ci troviamo di fronte a un problema, cerchiamo automaticamente la risposta più evidente, senza contemplare, a volte, altre soluzioni più originali che potrebbero persino dimostrarsi più utili. Si tratta di scenari quotidiani, momenti durante i quali lo stress e l’ansia possono bloccarci e farci perdere quella scintilla di originalità, quando in realtà il pensiero laterale e la creatività ci sarebbero molto utili.